FISIOANALOGIA
Se l’anima soffre, il corpo si ammala
La Fisioanalogia è quella branca delle Discipline Analogiche che affronta il delicato tema della malattia, ovvero, della ricerca del nucleo psicologico che è alla base e si nasconde dietro ogni tipo di sintomo.
L’idea di fondo, che è alla base del pensiero analogico, è che la malattia costituisce l’esito finale di un processo che si è svolto e si sta svolgendo nella vita della persona. Un processo lungo anni e decenni e che ha preso avvio già nella più tenera età, quando il confronto con i fatti e le persone della vita ha generato i primi disagi, che possono essersi trasformati in disagi più grandi e poi in disturbi, emotivi e comportamentali e poi, infine, in sintomi e malattie vere e proprie.
La Fisioanalogia studia pragmaticamente questa possibile evoluzione tossica nella vita delle persone e insegna e aiuta a rompere questo ciclo per restituire benessere, sia psicologico, sia fisico. Senza visioni miracolistiche e metafisiche, senza passeggiate su carboni ardenti o arrampicate su pareti di roccia, senza evocare entità misteriose dall’aldilà, ma semplicemente insegnando il dialogo con il proprio inconscio emotivo, unico modo per risolvere gli squilibri che sono all’origine dello stress negativo che fa ammalare prima la mente e poi il corpo.
La Fisioanalogia si offre come preziosa alleata della medicina ufficiale, di cui riconosce la straordinaria evoluzione e capacità di salvare milioni di vite, istante per istante, in tutto il pianeta e di prevenire l’insorgenza della malattia. Si offre proprio con l’obiettivo di individuare il nucleo psicologico, la radice invisibile che ha generato il problema fisico, non solo per risolverlo, ma, di conseguenza, per consentire alla persona il recupero della propria felicità, l’elisir più efficace per guarire ogni male, come ci insegna da millenni la saggezza popolare.
La felicità, oltre il fascino e la gradevolezza della parola che porta sollievo solo a pronunciarla, ha un nucleo analogico ben preciso su cui lavorare per conquistarla e mantenerla, ecco perché uno degli aforismi caro alle Discipline Analogiche recita proprio che:
La felicità si impara!
La felicità costituisce il punto di arrivo di un recupero di se stessi che porta a quello che noi definiamo “il miracolo laico”, la guarigione in cui il miracolo non ha nulla di metafisico e di trascendente. Costituisce il punto di arrivo di un ritrovato equilibrio emotivo, per anni trascurato, una trascuratezza che ha spinto il sistema psichico ad arrendersi al disagio e a cercare nello strumento tossico, il fiore artificiale o la polpetta avvelenata che dir si voglia, per un riequilibrio forzato, innaturale.
Avere chiarezza su questi meccanismi getta una luce nuova sul senso della vita e restituisce valore alla natura umana, facendo appello a risorse come la fiducia e la voglia di lavorare su se stessi per ritrovare se stessi. Tutto parte dal dialogo interiore con l’inconscio emotivo che è possibile abbattendo tutte le resistenze e le difese che frappone l’istanza logica. Un efficace strumento utilizzato è l’Ipnosi Dinamica, a cui si è già accennato in un precedente articolo.
Lo Studio Dentro Ben-Essere propone workshops formativi – dimostrativi, gratuiti, nei quali, oltre a spiegare questi affascinanti argomenti, si aggiungerà qualche esperimento diretto in sala, proprio per dimostrare il pragmatismo della disciplina, alla quale indirizzano, con sempre maggiore interesse, medici, psicologi e operatori del benessere olistico provenienti dai più svariati orientamenti culturali.
Come conclusione positiva e ottimistica di questo contributo, ci piace citare un altro aforisma caro alle Discipline Analogiche e, in particolare, alla Fisioanalogia:
Obiettivo della Fisioanalogia è condurre l’individuo a riconoscere e a rafforzare
il proprio guaritore interiore
Crediamo ci siano davvero poche cose più importanti a cui dedicarsi: questa parte di noi è lì, a nostra disposizione e chiede solo di essere e-ducata, nel senso di educere, tirata fuori, fatta emergere e decondizionata, per decomprimere le energie negative che è stata costretta a generare e ad accumulare nel tempo.